DIET è la soluzione ideale per chi vuole perdere peso più facilmente e mantenere il peso forma conquistato. Il test è particolarmente adatto alle persone che più volte hanno provato, senza successo, a seguire una dieta dimagrante.
Il test analizza 9 geni che determinano la sensibilità soggettiva ai carboidrati raffinati, ai grassi saturi e all’esercizio fisico. In questo modo, il professionista potrà prescrivere una dieta personalizzata e quindi più efficace e più duratura.
Infatti, una delle più importanti conquiste della Nutrigenetica nella perdita del peso è la consapevolezza che “una caloria non è solo e semplicemente una caloria”, ma che ciascuno di noi ha una diversa sensibilità e quindi propensione a prendere peso in risposta al consumo di carboidrati e di grassi saturi. Questa sensibilità è geneticamente determinata e misurabile. Con tale conoscenza il professionista può approntare un programma dietetico che sia veramente in sintonia con la “realtà” del corpo di ciascun paziente, ma la semplicità di lettura del referto è tale che anche il semplice cliente può da solo seguire i consigli ed usare il referto come un vademecum della sua nutrizione, grazie all’uso di tabelle in cui sono riportati i nutrienti consigliati con le relative quantità.
Questo test ci rivela anche la sensibilità del paziente all’attività fisica. Non dovrebbe sorprenderci, infatti, che anche le caratteristiche individuali riguardanti la quantità e la qualità (sforzo o resistenza?) dell’ attività fisica, siano scritte nei nostri geni. Questo significa poter creare un programma di allenamento personalizzato e in sintonia con i bisogni dell’individuo, piuttosto che una routine generalizzata totalmente inappropriata alla realtà di ciascuno, come il test poi spesso rivela.
Infine, questo è l’unico test che ci rivela con certezza se il paziente sia o meno intollerante al lattosio e se vi sia una predisposizione alla celiachia che meriti ulteriori approfondimenti. Questi sono due fattori che giocano un ruolo importante nel controllo del peso poiché sono spesso associati all’aumento ponderale, al gonfiore e a processi pro-infiammatori che impediscono un efficace controllo del peso ed un generale senso di benessere. Ricordiamo che circa il 71% degli Italiani è intollerante al lattosio.
Qui di seguito vengono indicati i geni analizzati ed i processi biologici corrispondenti.
PROCESSO BIOLOGICO | GENI TESTATI | VARIANTE TESTATA |
CARBOIDRATI: |
ACE PPARG TCF7L2 ADRB2 FABP2 |
ID ProAla (12) C/T Arg16gly Ala54Thr |
LIPIDI: - Metabolismo - Trasporto - Energia |
APOC3 APOA2 LPL FABP2 FTO ADRB2 ADRB3 PPARG TCF7L2 |
C3175G -265T>C C1595G Ala54Thr A/T |
SENSIBILITÀ LATTOSIO | LCT | -13910-CT |
SENSIBILITÀ GLUTINE (morbo celiaco) | DQ2/8 | |
ATTIVITÀ FISICA | ACE ADRB2 ADRB3 FTO PPARG TCF7L2 |